Parte del materiale presente in questo blog è preso da internet quindi valutato di pubblico dominio. Se i soggetti, gli autori o aventi diritto avessero qualcosa in contrario alla loro pubblicazione, non avranno che da segnalarlo al creatore che povvederà prontamente alla rimozione dei file utilizzati e contestati. Preme sottolineare che questo spazio non persegue nessun fine di lucro ma soltanto quello di far conoscere il paese di Meana Sardo,la sua cultura e le sue
tradizioni.
Meana – Fogu de Santu Trebestianu
Meana Sardo: la veste del tempo.
Dove ogni gesto è armonia,bellezza tesse le trame del tempo.
Se comprendere il corso dei secoli è lecito a pochissimi luoghi,Meana Sardo è uno di questi.
Ogni cortile ospita racconti di ieri e di oggi;voci di coloro che hanno posto pietra su pietra,lacrima su lacrima.
La bellezza negli abiti,la gioia sui volti della donne,il silenzio negli sguardi degli uomini,scrivono pagine poetiche sul libro della vita.
Passato,presente e futuro vivono in ogni profumo di Meana Sardo; e le danze scandiscono melodie di una Sardegna senza tempo.
Bruno Lombardi
S’Alighieri
ché la Barbagia di Sardigna assai
ne le femmine sue più è pudica
che la Barbagia dove io la lasciai.
Dante Alighieri - La divina commedia . Purgatorio Canto XXIII
Pillole di saggezza
è certo gran caso che tutti
sappiamo d'aver a morire
e tutti viviamo come fossimo certi
di aver sempre a vivere.
Da un diario del Dottor Paulesu - 25 settembre 1944
Su pibizziri
S'annu barantachimbe,a movimentu,
preides ha bessidu in campagna
po fagher a cavallette una malagna.
Ma est'istadu su sou cuntentu!
Sos preides sun bruscios,ma de entu
e curren in s'aéra pro cuccagna.
Antoni Puxeddu - S'annada de su pibizziri.
Meana Sardu
Tra sos paisos bellos est Meana
espostu a d'onzi entu in cuss' altura
sa zente pro sa terra tenet cura
e si presenta simpatica e brullana .
Certos mancari in edade anziana
cantan a muttos ca tenet su donu
e pro sa festa de su Santu patronu
ballan sa danza cun sa mediana.
Postas in bassu e alzadas in altu
sas binzas dana binu e bonu gustu
cun casiddos de mele intro su saltu.
Personas senza vantu hana dadu
esempios de cultura in modu giustu
pro su bene de sa idda e pro s'istadu.
Ninnicu Onali - Cabidanni 1990
UN NOME DOLCE
Abbarbicato ad una collina
si pavoneggia e si fa ammirare,
pieno di fascino e di mistero, invitante.
Limpido e inebriante in ogni primavera,
si confonde con i prati in fiore,
come un unico giardino.
La brezza odorante dai boschi silenti
aleggia lungo i vicoli, fatti di pietre
antiche.
La sua bellezza non muta,
quando il sole destate lo investe,
o il cielo vestito a festa lo avvolge;
è tempo di sagre e di feste
e di volti ritrovati.
Quando lo evoco in me
è tenerezza profonda:
ogni persona, ogni avvenimento
mi hanno reso adulta.
E dolce è il suo nome: Meana.
Dora Casula
Ultimi Commenti